mercoledì 27 aprile 2016

Alberto, Carlo e Codamozza

È una serata speciale quella che ci aspetta il 19 aprile ad Arenzano (GE).

Parleremo di Codamozza, ma anche di Alberto Michelotti e Carlo Grisolia, due ragazzi di Genova per i quali è iniziata la causa di beatificazione: insieme a me ci sono Bruno, amico di Alberto, e Titti, sorella di Carlo.

Di fronte a noi più di sessanta ragazzi, liceali del Seminario Minore di Verona, in questi giorni in gita scolastica a Genova, e giovanissimi del Seminario Minore Carmelitano di Arenzano, dai 10 ai 17 anni.

Vediamo i tentativi di Codamozza di piegare al male, e l’avventura di due amici che hanno voluto vivere con radicalità la loro vita.

L’ora corre veloce: c’è un ascolto vivace e partecipe come raramente accade, tante domande ben centrate (Alberto e Carlo non sono degli sconosciuti per loro: hanno già visto Insieme Possiamo, il documentario sulla loro vita, disponibile qui).

Poi i saluti, qualche ragazzo che prende Codamozza (i giovanissimi carmelitani lo vogliono leggere insieme alla sera), una grande foto di gruppo. Torniamo a casa contenti.

Il giorno dopo, uno dei formatori mi scrive: “Anche per noi è stata una esperienza stupenda e ricca. La portiamo nel cuore e desideriamo approfondirla”.